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La stregoneria - Parte quinta - L'origine della confusione Quando la cristianità si
affermò, grazie all’imperatore Costantino, come unica religione ufficiale
dell’impero romano (nel 324), per numerosi secoli il termine pagano
assunse il significato di non cristiano. Di stregoneria invece si comincia a parlare più che altro dopo l’anno 1000, ovvero nel periodo che viene definito basso medioevo. Come era stato a suo tempo per l’uso ampio e generalizzato che la cristianità fece del termine “pagano”, allo stesso modo poi fu per il termine “stregoneria”. La cristianità etichettò
come “stregoneria” sia coloro che ancora erano rimasti fedeli al culto degli
Antichi Dei, sia coloro che, in qualsiasi contesto, anche quello cristiano,
praticavano la magia, pratiche divinatore e oracolari o metodologie di
guarigione alternativa, ovvero esercitate fuori dall’ambito della professione
medica, ma anche coloro che il diavolo lo veneravano davvero! L’ossessione per il
diavolo propagata dalla cristianità infatti era tale che qualcuno finì davvero
per crederci... Mi risulta che storicamente
il satanismo cominciò a svilupparsi dopo l’anno 1000, forse nel 1200. Il satanismo nasce in ambito ecclesiastico, all’interno della chiesa stessa, e viene praticato dalla classe benestante che si rivolge a queste autorità ecclesiastiche rinnegate nella speranza di ottenere dei benefici materiali dal diavolo. La vera messa nera, quella
storica, può essere celebrata infatti solo da un prete. L’origine della confusione
dunque su cosa sia realmente stata la
stregoneria è dovuta proprio a questo uso sconsiderato che la cristianità fece
di tale termine, mischiando tra loro, come se fossero la stessa identica cosa,
in questo enorme calderone, anche figure come il mago, il negromante, il
satanista, la fattucchiera, l’indovina, che nulla avevano di che spartire con
i seguaci della religione degli Antichi Dei. Copyright © 2007-2017 By Dragon Rouge E' vietato copiare in qualsiasi luogo e forma i contenuti di questa pagina |